Posizioni errate e gesti scorretti ripetuti durante le attività quotidiane (lavoro, sport, hobby, riposo) e alterazioni anatomiche congenite o acquisite dell'apparato locomotore (ossee, lassità legamentose congenite, instabilità post - traumatica ad esempio dopo incidente stradale, limitazioni articolari, ecc.) possono portare a modificazioni del normale assetto posturale e a disfunzioni di movimento con l'insorgenza di stati di dolore ricorrente o cronico.

Pensiamo ad esempio a: persone che lavorano molte ore al computer e assumono una postura dannosa per la colonna vertebrale e di conseguenza hanno dolori al collo, alla schiena, alle spalle e alle braccia; persone anziane che a causa della debolezza muscolare assumono una postura sempre più ipercifotica del dorso aumentando così il rischio di fratture vertebrali e limitando la capacità respiratoria; ragazzi con scoliosi; persone con lassità legamentose che non controllano in modo ottimale il movimento articolare con conseguente maggior rischio di traumi distorsivi articolari, legamentosi, muscolari; ecc.

In tutti i casi in cui il paziente ha delle problematiche specifiche il fisioterapista effettua una valutazione individuale e imposta un programma personalizzato di esercizi (stretching, rinforzo muscolare, attivazione dei muscoli dinamici, attivazione dei muscoli stabilizzatori, respirazione, esercizi propriocettivi, di coordinazione, equilibrio, correzione posturale, ecc.)

(N.B.: L'informazione riportata in questa pagina in nessun caso sostituisce la consulenza clinica fornita dal singolo professionista sanitario nell'ambito delle competenze specifiche. Si consiglia sempre di consultare professionisti sanitari di fiducia; quanto riportato in questa pagina ha solo un valore informativo e non prescrittivo al singolo caso).